Responsabile: Stefano Schiavo (stefano.schiavo [at] unitn.it)
La rapida diffusione internazionale del coronavirus ha reso evidente la forte interconnessione tra persone, istituzioni, imprese e paesi nel mondo. Oltre a importanti fattori storici, culturali e sociali, questo livello di connessione globale dipende in modo particolare dalle caratteristiche del processo di integrazione e interdipendenza economica, un processo che di norma viene chiamato globalizzazione. A dispetto di quello che possiamo pensare, questo fenomeno affonda le proprie radici molto indietro nel tempo.
Tuttavia, ogni periodo storico e ogni fase di “globalizzazione” hanno caratteristiche peculiari e sono attraversate da forze che facilitano o rallentano i processi di integrazione. Accanto agli innegabili benefici che la globalizzazione ha portato a una ampia parte della popolazione mondiale, esse può avere anche effetti negativi. Per governare tale processo in modo collegiale, gli stati nazionali hanno dato vita a istituzioni internazionali, accordi vincolanti, e forme di cooperazione. Gli stati non sono tuttavia gli unici protagonisti del processo di globalizzazione. Le imprese e le persone ne sono i veri motori. Attraverso lo scambio, la collaborazione e la competizione, esse contribuiscono a determinare la qualità dei rapporti economici e politici che caratterizzano il processo di integrazione economica.
Proposte di lezioni
- Vecchie e Nuove Globalizzazioni
- Le Organizzazioni Internazionali e la Cooperazione in Campo Economico e Sociale.
- Globalizzazione e crisi internazionali
- Imprese nei Mercati Internazionali e Catene Globali del Valore
- Migrazioni, Tecnologie e Mercato del Lavoro
- Cooperazione Internazionale e Sviluppo
- Globalizzazione, Povertà e Disuguaglianze
- Integrazione economica europea: un processo in divenire