Progetti di ricerca interdisciplinari

Oltre all’attività individuale di ricerca, i membri della Scuola di Studi Internazionali hanno intrapreso o partecipato a una serie di progetti di ricerca, caratterizzati in particolar modo da un taglio interdisciplinare. La SSI ha intrapreso e finanziato tre specifici progetti di ricerca interdisciplinare, riconducibili al più ampio tema“Cambiamento istituzionale, crescita economica, e sviluppo sociale”.

Per le descrizioni dettagliate dei progetti e dei risultati si rimanda alla versione inglese del sito.

Cambiamenti e Riforme nel modello di crescita cinese

Docenti SSI: Luigi Bonatti, Andrea Fracasso, Paolo Rosa
Assegnista di ricerca: Peng Bin

Maggiori informazioni e risultati della ricerca sono disponibili alla pagina dedicata

La Crisi dell’Unione Europea: fra integrazione transnazionale e disintegrazione nazionale

Docenti SSI: Luisa Antoniolli, Matteo Borzaga, Gustavo Corni, Giorgio Guido Fodor, Sara Lorenzini, Carlo Ruzza, Jens Woelk
Assegnista di ricerca: Umberto Tulli

Maggiori informazioni e risultati della ricerca sono disponibili alla pagina dedicata.

Firms and workers at the crossroad: new challenges for the Italian economic systems (co-founded by Fondazione Caritro)

Il progetto si prefigge di raggiungere due obiettivi di ricerca, collegati dall’attenzione all’evoluzione dei sistemi economici italiani. In anni recenti, numerosi studi hanno documentato alcune dinamiche dell’economia statunitense che suscitano preoccupazioni, quali la contrazione dei tassi di investimento, il declino delle quote distributive, la riduzione della partecipazione della forza lavoro, l'incremento della disparità salariale. Tali fenomeni hanno implicazioni rilevanti in termini di welfare e di allocazione delle risorse. Un numero rilevante di lavori ha evidenziato un possibile ruolo giocato dall'andamento del potere di mercato delle imprese, misurato in termini di markup di impresa. Allo stesso modo, alcuni studi sugli Stati Uniti hanno mostrato un andamento geograficamente molto differenziato dell’adozione di robot industriali nelle imprese. Il cambiamento nelle tecniche di produzione che ne discende sembra aver avuto conseguenze importanti sui mercati locali del lavoro americani. La letteratura e l’evidenza empirica su entrambi gli aspetti è limitato per paesi diversi dagli Stati Uniti. Un primo filone del progetto si pone quindi l’obiettivo di generare nuova evidenza empirica sulle dinamiche menzionate in precedenza per l’Italia. Un secondo filone del progetto intende approfondire gli effetti della robotizzazione sui sistemi locali del lavoro in Italia attraverso un’analisi che sfrutti l’eterogeneità territoriale dell’occupazione in termini di settore e mansione dei lavoratori. 
La ricerca (progetto 2018.0258) è stata realizzata con il contributo di Fondazione Caritro.

Leading team: Andrea Fracasso (PI), Mauro Caselli, Stefano Schiavo
Assegnisti Post-doc: Jasmine Mondolo, Silvio Traverso
Partners esterni: ISPAT, CCIAA di Trento, CGIL del Trentino, UIL del Trentino

Maggiori informazioni e risultati della ricerca sono disponibili alla pagina dedicata.

Personalization, Institutionalization and Deinstitutionalization: the new power dynamics (finanziato dal MIUR, PRIN 2015)

L'obiettivo del progetto è esaminare gli aspetti politico-sociologici delle formazioni populiste e anti-populiste in Europa. Il lavoro di ricerca include l’analisi di aspetti empirici e teorici  relativi al successo delle formazioni populiste in anni recenti. L'attività si focalizza sugli aspetti discorsivi del populismo e dell’anti-populismo, in particolare all’interno delle istituzioni europee e della società civile organizzata.

Leading team: Carlo Ruzza
Assegnisti Post-doc: Carlo Berti; Paolo Cossarini

PRIN 2015 – 40102915 – Prof. Ruzza. “Personalization, institutionalization and de-institutionalization: the new dynamics of power” CUP E62F15000470005

Voto anti-sistema e integrazione economica 

Il progetto si propone di studiare, utilizzando metodi empirici, l’eventuale connessione tra l’ascesa di partiti politici con connotazioni ‘anti-sistema’ e la crescente dell’integrazione economica con paesi europei ed extra-europei. Nello specifico, facendo riferimento ai risultati elettorali delle elezioni parlamentari italiane e di altri paesi europei, si valuterà se i partiti anti-sistema abbiano sistematicamente riscosso un maggior consenso elettorale nelle regioni più direttamente coinvolte nel processo di integrazione economica e più colpite dalla recente crisi.

Docenti SSI : Mauro Caselli, Andrea Fracasso, Carlo Ruzza, Stefano Schiavo
Assegnista di ricerca: Silvio Traverso

Prodotti scientifici

La politica commerciale dell'UE nelle guerre civili e in altri casi di sovranità contestata: una prospettiva di diritto internazionale (co-finanziato da Trentino Sviluppo)

I casi di sovranità contestata toccano i principi cardine sui quali il concetto di statualità e il funzionamento stesso della comunità internazionale si fondano, ovvero il principio in forza del quale, a livello internazionale, solo l'autorità governativa rappresenta legittimamente la popolazione situata sul territorio di uno specifico Stato. La situazione di illegittimità, reale o percepita, esistente in alcuni contesti territoriali, tuttavia, potrebbe mettere in discussione la legittimità/legalità delle relazioni economiche intrattenute con le entità responsabili della situazione di illegittimità stessa.Tenuto conto di questo scenario complesso, il progetto intende investigare il processo di formazione della politica commerciale europea nei casi di sovranità contestata, applicando un metodo induttivo, i.e. basato sull'analisi della prassi dei principali attori e valutando la coerenza della politica dell'Unione Europea alla luce delle norme di diritto internazionale ed europeo. Dette questioni e le loro possibili soluzioni saranno al centro delle attività di disseminazione che saranno svolte durante il progetto, in partnership con Trentino Sviluppo, una società costituita dalla Provincia Autonoma di Trento il cui scopo è quello di favorire lo sviluppo sostenibile dell'economia locale. Il team di ricerca organizzerà una serie di seminari e incontri con gli imprenditori locali e le società, con l'obiettivo di colmare il divario esistente tra gli operatori professionali e l'accademia. Dall'Ottobre 2019 il progetto è sostenuto anche dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Verona.

Docenti SSI: Marco Pertile, Antonino Alì, Andrea Fracasso
Assegnista di ricerca: Sondra Faccio
Assegnista di ricerca: (sino a Dicembre 2017) Vito Todeschini

Maggiori informazioni e risultati della ricerca sono disponibili alla pagina dedicata.

Science, Technology and International Relations (STERI) 

Leading team: Paolo Foradori, Stefano Schiavo
Assegnista di Ricerca: Georgios Glouftsios

The STERI project originates from the cognizance that in the complex and globalized contemporary world, the increasingly close relationship between scientific-technological and social knowledge requires greater and deeper integration between academic fields that can no longer remain distinct and impermeable to mutual cooperation. The pervasive use of technologies in today’s societies requires increasing attention toward such issues as scientific knowledge, technology production and control, and research and development. At the same time, political-social, cultural, and economic dynamics have a profound impact on the development of knowledge and scientific progress as well as its technological applications. The nexus between science and society is particularly stringent in the context of international affairs, here considered from multiple dimensions, including social, political, legal, economic and security.

Maggiori informazioni e risultati della ricerca sono disponibili alla pagina dedicata.

North Africa Middle East Politics and EU Security NAMEPES (2019 – 2021) 

The project’s goal is to contribute to the increase of the knowledge about the EU security and offer EU security-related strategies in relations to its neighbouring Middle Eastern and North African area (MENA). Most of the MENA countries have spent a period of political instability in the last two decades. The region, most related to Europe for both historical reasons and geographical proximity, is one of the most complex and conflictual regions in the world.
Inter-state and civil wars, terrorism, political instability and poverty have had repercussions both within the MENA borders and in the neighbouring countries. In addition to hosting important European trade routes, endowment in vast energy resources and the global energy supply security dependence give this region a greater strategic relevance.

Leading team: Pejman Abdolmohammadi, Marco Pertile

External member: Vincenzo Bove (Warwick University)

Details here

NAMEPES Summer School 16-19 June 2020  (deadline to submit applications is 15 April 2020)

The application process for the Summer School on North Africa - Middle East Politics and EU Security (NAMEPES) is now open. The Summer School (16-19 June 2020)  is organised by the Jean Monnet Centre of the University of Trento and Prof. Pejman Abdolmohammadi (School of International Studies). 
In 4 days of lectures, workshops and roundtables with international experts, the North Africa Middle East Politics and EU Security – NAMEPES Summer School will provide its participants with a deep understanding of the relations between the MENA region and the European Union in different aspects (geopolitics, international relations, economics, law).
International scholars from prestigious universities will take part in the Summer School including Fawaz Gerges (London School of Economics), Ali Ansari (St Andrews University) and José María Porras Ramírez (Universidad de Granada).
Class size
Admission is reserved to a maximum of 30 students (up to 15 students from University of Trento and up to 15 external students).

Selection

Candidates will be selected according to the following selection criteria:
Academic background: preferably PhD students, MA students and graduates in International Relations, Political Science, History, Law and Economics.
BA students are eligible only if they have completed at least one academic course in the field of Middle Eastern Studies, or topics strictly related to this area.
English knowledge: at least B2 level.
Applications will be accepted until 15 April 2020.
More information and the online application are on the Summer School’s webpage.

BeneLex - Benefit sharing for an equitable transition to the green economy (ERC starting grant project)

Il progetto 'BeneLex' indaga le dimensioni concettuali e pratiche dell'equa condivisione dei benefici nella transizione verso un' "economia verde",compreso il ruolo e le limitazioni di questo concetto nell'assicurare giustizia ed equità nell'identificazione e nell'allocazione dei beni, l'uso sostenibile di risorse naturali, e la produzione di conoscenza. Il progetto cerca di migliorare la comprensione dello sviluppo di obblighi e modi della condivisione dei benefici in diversi ambiti della giurisprudenza internazionale (biodiversità, alimentazione ed agricoltura, oceani, corsi di acqua, cambio climatico) e le intersezioni con la giurisprudenza internazionale sui diritti umani. Al livello locale - la parte del progetto che si svolge a Trento - il progetto cerca di identificare le sfide legati alla condivisione dei benefici per popoli indigeni e communità locali, rispetto a settori diversi ed in diversi regioni del mondo. In questa vena, il progetto include studi di caso in Grecia, Sud Africa, Namibia, Argentina e Malasia.

L'equipe BeneLex, sotto la guida della PI Prof.ssa. Elisa Morgera, è basata al Strathclyde Centre for Environmental Law and Governance in Scozia, Regno Unito. 

Workshop

Global Perspectives on Fair and Equitable Benefit-Sharing" (BeneLex Workshop - October 15th-16th, 2018)

Elisa Morgera, intervistata da Louisa Parks, delinea le diverse aree del diritto internazionale che riguardano la ripartizione dei benefici e riflette sulle importanti interconnessioni tra biodiversità internazionale e diritto internazionale dei diritti umani.

Louisa Parks, intervistata da Elsa Tsioumani, illustra i risultati dei 'case study' a livello locale in tutto il globo nell'ambito del progetto BeneLex - quali sono i problemi comuni che queste comunità locali hanno dovuto affrontare quando si sono occupati della condivisione dei benefici? Questi problemi comuni hanno qualche riverbero a livello internazionale?

Elsa Tsioumani, intervistata da Elisa Morgera, delinea le sue ricerche sulla ripartizione dei benefici legati alla terra, al cibo e all'agricoltura. Descrive le sue conclusioni sul Trattato Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per l'Alimentazione e l'Agricoltura e le correlate disposizioni sulla ripartizione dei benefici riguardanti gli scambi di sementi tra agricoltori che sono cruciali per la biodiversità.

Monografie

Articoli su riviste

Book chapter

  • Gaglia Bareli, Maria, Geelhoed, Miranda, Parks, Louisa, Morgera, Elisa, Tsioumani, Elsa, ‘The unintended consequences of the EU’s Common Agricultural Policy for local communities’ in Cardwell, Paul James and Granger, Marie-Pierre (eds) Research Handbook on the Politics of EU Law, forthcoming July 2020, Edward Elgar: https://www.e-elgar.com/shop/gbp/research-handbook-on-the-politics-of-eu...

Precedenti progetti di ricerca 

Docenti SSI: Antonino Alì, Giorgio Guido Fodor, Marco Pertile
Assegnista di ricerca: Chiara Sisler

Coordinatore Locale: Stefano Schiavo
Docenti SSI : Stefano Schiavo, Andrea Fracasso, Marco Pertile
Assegnista di ricerca: Martina Sartori, Paolo Turrini

This is a multidisciplinary project that studies the main drivers and consequences of international virtual water flows. Virtual water is the water virtually embodied in all commodities, so that the exchange of goods represents a way to transfer water from water-rich countries to water-scarce ones, and therefore can enhance water efficiency at a global level. The research activity carried out at the SIS aims at identifying the main economic and legal determinants of virtual water flows, and their impact on global water efficiency.

Docenti SSI Andrea Fracasso, Marco Pertile, Stefano Schiavo

Assegnisti di ricerca: Paolo Turrini, Martina Sartori

Coordinatore locale: Catherine Riley

In the process of internationalisation, universities are faced with new challenges and opportunities for maintaining and improving the quality of their programmes. Students and lecturers alike form much more heterogeneous groups than ever before, speaking a wide spectrum of languages and representing a wide spectrum of cultural backgrounds in what may be termed the Multilingual and Multicultural Learning Space (M&MLS). This three-year EU funded project aims to identify ways of addressing these challenges and making the most of the opportunities to eventually produce a series of quality criteria for international programmes.

  • Differences, migration, integration: education to citizenship in the age of legal pluralism (funded by Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto - Caritro)

Assegnista di ricerca: Serena Tomasi

The project is carried out with the synergic contributions of the Faculty of Law (Centro di Ricerche sulla Metodologia Giuridica, CERMEG, of the University of Trenti), local Istituti Scolastici Comprensivi and Centro Intercultura della P.A.T.
The research focus on the working out of an original model of argumentation & education in the context of the current law and values’ pluralism. The aim is to enhance intercultural dialogue and stimulate - since the first cycle of tuition - those skills required to get acknowledged with European and transnational sources of law, as well as being able to play an active citizenship, suited to the needs of the local school scenario.
In addition, the project aims at developing a tool fostering key competences in the European context of the qualifications for life-long learning, related to self-fulfilment, active citizenship and social cohesion. The use of fundamental argumentation techniques will enable first cycle students to learn concepts and sources of law (local, national, European and international) and, above all, develop cognitive skills in data analysis (legal, political, social) in the evaluation of controversial situations, in clear and proper presentation of individual requests, in reducing aggressive attitudes. The project also includes meta-didactic exercise in class.

Coordinatore locale: Catherine Riley

The general aim of this two-year EU funded project is to connect the three key quality stakeholders: teacher, student and quality manager in order to share and enhance quality assurance practice in higher education and ultimately foster a quality culture. At a local level the project focused on a student-driven project to enhance the educational experience of international students, and as a consequence also national students by enhancing information an communication channels at all levels and between all stakeholders.

Responsabile: Stefano Schiavo
Assegnista di ricerca: Shamnaaz Begum Sufrauj

The project aims at investigating the growing interdependency of social and economic relationships among world countries using a network approach. It proposes a simple stochastic model of network formation and evolution, to describe the structure and dynamic properties of international trade, and uses it as a benchmark against which to test the performance of each country.

Dottorato in Studi Internazionali alla SSI

Il Programma di Dottorato in International Studies ha la missione di formare Dottori di Ricerca capaci di competere a livello internazionale per prestigiose posizioni in ambito accademico e in organizzazioni internazionali. 
Gli obiettivi formativi del Dottorato di Ricerca includono:

  • la comprensione degli approcci teorici su cui si fondano le discipline alla base degli Studi Internazionali (la scienza economica, giuridica e  politica
  • la capacità di utilizzo degli strumenti analitici e di ricerca empirica propri delle discipline fondanti gli Studi Internazionali;
  • la conoscenza degli strumenti necessari per sottoporre progetti di ricerca a commissioni scientifiche anche non universitarie, per presentare in pubblico i risultati di una ricerca, per inviare articoli e recensioni alle riviste scientifiche nazionali e internazionali.

Di conseguenza, il corso di dottorato ottempera alla necessità di favorire una formazione interdisciplinare che vede strettamente integrate la conoscenza degli approcci teorici e quella degli strumenti empirici, favorendo nello studente lo sviluppo di una capacità di riflessione critica sui cambiamenti del sistema internazionale anche attraverso la verifica empirica delle proposizioni teoriche. Il dottorato prevede corsi obbligatori durante il primo anno e verifiche scritte ed orali.
Aree Scientifiche:
Politica economica internazionale, Politica europea, Integrazione economica e monetaria, Diritto internazionale, Diritto del lavoro internazionale e della Unione Europea, Commercio internazionale e sviluppo economico, Diritto dell'Unione Europea, Studi comparati di diritto, Diritto penale internazionale, Criminalità transnazionale, Politiche pubbliche dell’Unione Europea, Politiche pubbliche comparate, Multilevel Governance, Costruzione della pace e risoluzione del conflitto.
Il Programma, di durata triennale, è aperto a cittadini di ogni paesi in possesso di un titolo di studi in discipline connesse agli studi internazionali.